Il 14 febbraio si festeggia San Valentino, la festa di tutti gli innamorati. Ma chi era il Santo a cui è intitolata la festa? Secondo la leggenda si tratterebbe del vescovo romano martirizzato di Terni, nato a Interamna Nahars, l’attuale Terni, nel 176 d.C. e morto a Roma il 14 febbraio 273. Decollato sotto l’Imperatore Aureliano, di lui si dice che fosse amante dei fiori che regalava alle coppie di fidanzati per augurare loro un'unione felice.
La scelta della data del 14 febbraio è legata agli antichi festeggiamenti di Greci, Italici e Romani che si tenevano il 15 febbraio in onore del dio Pane, Fauno e Luperco. Col tempo questi festeggiamenti erano diventati troppo sfrenati e amorali, tanto che furono proibiti da Augusto e poi soppressi da Gelasio nel 494.
La Chiesa decise quindi di anticipare al giorno precedente i riti della fecondità, attribuendo al martire di Terni la capacità di proteggere i fidanzati e gli innamorati. Oggi in tutto il mondo la festa di San Valentino è celebrata ovunque come “Santo dell’Amore”. A Terni è anche attiva “Fondazione San Valentino”, che cura il culto del Santo attraverso iniziative religiose e culturali.
Buon San Valentino a tutti!